Sembrerebbe una notizia ironica ma purtroppo non lo è per nulla. E così succede che il Mostro di Utoya, ovvero il fanatico cattonazista norvegese Anders Behring Breivik, chiede una PlayStation nuova perchè la vecchia che ha in carcere sarebbe a suo dire ''una tortura''. Ricordiamo che questo terrorista scandinavo il giorno 22 luglio 2011 uccise 87 persone innocenti a sangue freddo tra Oslo e l'isola di Utoya.
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Il folle assassino si trova attualmente in stato di isolamento da due anni ma egli afferma di essersi comportato sempre in "maniera esemplare" e quindi di aver diritto a "un'offerta di attività" migliore rispetto agli altri carcerati norvegesi. A detta di Breivik avere una Playstation 2 al posto della consolle Playstation 3 sarebbe una "tortura". In una lettera inviata alla France Presse, Breivik minaccia lo sciopero della fame per ottenere un miglioramento delle sue condizioni di detenzione. Arriva persino alla minaccia con queste affermazioni: "Mi state uccidendo e se muoio, tutti gli estremisti e radicali di destra del mondo europeo sapranno precisamente chi mi ha torturato a morte".
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Per finire ''in bellezza'', un'altra richiesta del terrorista è lo stop alle perquisizioni corporali a cui è sottoposto ogni giorno in una delle due prigioni dove sconta la pena a 21 anni di carcere (il massimo previsto dal codice penale norvegese, ma con possibilità di proroga), oltre che la possibilità di accedere a un computer invece che a "una semplice macchina da scrivere senza valore con una tecnologica che risale al 1873".
by adnkronos.com
Inoltre, Breivik richiede il raddoppio della diaria settimanale di 300 corone (pari a 36 euro), la stessa cifra assegnata anche agli altri detenuti, per pagare le spese di corrispondenza. Tutti i suoi manoscritti sono filtrati dalle autorità norvegesi, accusate da Brevik di rallentare la sua corrispondenza.
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