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giovedì 24 novembre 2016

La Dalì Experience in mostra a Bologna


L’arte eclettica dell'artista Salvador Dalì pervade Bologna. Letteralmente,  in quanto fino al 7 maggio 2016 un gruppo di sculture, grafiche e oggetti messi a punto dal visionario catalano si potranno ammirare a Palazzo Belloni, nuova sede espositiva in via Barberia 19 (info: 0516555000), mentre alcune grandi opere abbelliranno piazze e vie della città, in centro e in periferia. L’evento, organizzato da con-fine Art con il sostegno di QN Quotidiano Nazionale, porta sotto le Torri 200 lavori selezionati dalla ricca collezione “The Dalì Universe” di Beniamino Levi, presentati in un allestimento multimediale e interattivo.


Le sculture con i celebri temi degli “orologi molli” o della “Venere con cassetti” si alternano a opere di oreficeria realizzate da Dalì, a oggetti in vetro creati in collaborazione con la cristalleria Daum di Nancy e a più di cento grafiche tratte da libri illustrati, alcuni dedicati alla fiabe. Questa parte più “tradizionale”, silente e inanimata, è affiancata poi da dispositivi multimediali i quali consentiranno un’esperienza assolutamente immersiva nelle visioni di Dalì che ha attraversato tutti i campi della creazione, dall’arte al cinema, dalla moda al design, dalla pubblicità alla grafica: grandi schermi a parete proietteranno video anche in 3D mentre alcuni dispositivi si attiveranno al passaggio del pubblico proponendo racconti di critici, di registi e dello stesso artista.


La mostra ‘The Dalí esperience’ viene ospitata nelle sale di Palazzo Belloni – noto anche come Casa Cantelli – che si trova a due passi da piazza Maggiore. Di proprietà della Poligrafici Editoriale, ristrutturato di recente, l’edificio fu costruito nel XVIII secolo per volontà di Giovanni Angelo Belloni. Mercante e banchiere codognese, dopo pochi anni dal suo arrivo a Bologna, Belloni inanellò tali e tanti successi imprenditoriali da essere chiamato con l’appellativo «gran ricco».


Ma non solo la cornice ricca di storia di Palazzo Belloni  conterrà la mostra. “Altre esperienze satellite spunteranno in giro per la città - promette infatti il curatore di con-fine Art srl Gino Fienga -: le opere saranno sparse anche in altre location, e con l'app gratuita di realtà aumentata sembrerà di averle sempre attorno”. Tutte esperienze da condividere sui social, naturalmente con l'hashtag #daliexperience . Tra i tanti partner della “Dalí Experience”, poi, si contano Turkish Airlines, Aeroporto Marconi di Bologna, Visionnaire e Centergross (che ospiteranno alcune opere), Monrif Spa by Clarins, Bper Banca, Car Alfa Romeo, Ferrero, Ciicai, il Gruppo Biscaldi e i teatri Celebrazioni ed Europauditorium.

fonti: La Repubblica, Resto del Carlino, Quotidiano.net

2 commenti:

Laura ha detto...

Che meraviglia, mi piacerebbe proprio poter andare a Bologna a vedere questa mostra!

MEDIAvertigo ha detto...

Ciao, vero, io una volta abitavo a Bologna, ci sarei andato sicuramente ;)