To Keep of Safe - Passato lo choc e dispersa l’onda d’urto dell’aereo, il Presidente americano Elias Martinez (Blair Underwood) mette in moto la macchina governativa per scoprire cosa sta accadendo e come porvi rimedio, mentre il direttore dell’Intelligence Black Serling (Željko Ivanek) pone in stato di fermo Sophia (Laura Innes) per interrogarla. La cospirazione s’infittisce coinvolgendo l’agente dell’FBI Collier (Heather McComb) e Carter (D. B. Sweeney) un mercenario con contatti abbastanza discutibili, mentre dal caos emerge Thomas (Clifton Collins, Jr.), una misteriosa figura che pare essere a conoscenza dei recenti accadimenti che hanno coinvolto i detenuti.
In alcuni flashback ci fanno vedere cosa è realmente accaduto. Quando Sean e Vicky sono usciti per l’ immersione, durante la crociera, Greg è andato a trovare Leila (Sarah Roemer). Il ragazzo ha provato a sedurla ma lei stava lasciando la stanza, quando ha trovato dietro la porta due uomini del personale di bordo che uccidono Greg e rapiscono lei. In un altro balzo temporale ci fanno capire che i detenuti non sono umani, il loro DNA è diverso dal nostro per l’1% e che sono stati arrestati perchè trovati casualmente in Alaska nel '44 e si sono sempre rifiutati di dire la verità sulle loro intenzioni. Quando torniamo ai giorni nostri vediamo Sophia (Laura Innes) che si rifiuta di dire la verità al presidente Elias (Blair Underwood) ma lo avvisa che i suoi simili stanno aspettando da 66 anni e che la loro pazienza è ormai al termine…Sean, capisce che qualcosa non và, e tenta di scappare dall’ ospedale, ma alla fine viene preso.
Durante il tragitto in macchina cerca di raccontare agli agenti dell’ FBI cosa gli è successo, ma i due non gli credono. Il direttore dell’Intelligence, Sterling (Zeljko Ivanek), nomina l’agente Simon Lee (Ian Anthony Dale) , anch’ esso in realtà uno di loro, come capo di una squadra speciale che dovrà trovare gli altri “infliltrati”. Simon incontra Thomas, uno dei loro leader, separatosi da Sophia quando sono arrivati in Alaska nel 1944, che gli consegna le coordinate per trovare l’ aereo. Quando i militari arrivano sul posto trovano tutti i passeggeri dell’ aereo morti.
Durante il tragitto in macchina cerca di raccontare agli agenti dell’ FBI cosa gli è successo, ma i due non gli credono. Il direttore dell’Intelligence, Sterling (Zeljko Ivanek), nomina l’agente Simon Lee (Ian Anthony Dale) , anch’ esso in realtà uno di loro, come capo di una squadra speciale che dovrà trovare gli altri “infliltrati”. Simon incontra Thomas, uno dei loro leader, separatosi da Sophia quando sono arrivati in Alaska nel 1944, che gli consegna le coordinate per trovare l’ aereo. Quando i militari arrivano sul posto trovano tutti i passeggeri dell’ aereo morti.
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