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domenica 4 marzo 2012

Giro di prova su Windows 8 (da Repubblica)


Una sensazione nuova la concede immediatamente Windows 8, l'ultima versione di quello che è il sistema operativo per computer più diffuso nel mondo. Quella di un mondo nuovo sovrapposto a uno esistito e conosciuto. Un ambiente dal passato importante, che però doveva trasformarsi per non sparire. Microsoft da sempre spacca l'opinione tra sostenitori e utenti soddisfatti e detrattori con motivazioni più o meno fondate. Ma nel caso di Windows 8 Consumer Preview, l'anteprima scaricabile 1 (1 milione di download in 24 ore) del nuovo Os che uscirà in autunno, è lampante da subito come a Redmond abbiano messo tutto in discussione e abbiano osato parecchio. Spingendosi dove al momento né Apple né Google sono arrivati, ovvero all'integrazione completa dell'ambiente operativo tra il classico computer e le nuove generazioni di dispositivi connessi come smartphone, tablet e phablet. Senza però abbandonare il caro vecchio desktop, piuttosto relegandolo al ruolo di componente, per quanto importante, del nuovo sistema operativo. Windows 8 mantiene ovviamente la compatibilità completa con tutto il software per Windows, la migrazione di dati e applicazioni per chi deciderà di adottare il nuovo sistema operativo sarà quindi operazione semplice. I cambiamenti però non mancano e sono parecchi, concentrati soprattutto sotto al "cofano motore" del sistema, e ovviamente nell'estetica e nel nuovo modo di usare il computer che questi cambiamenti comportano. Microsoft ha lavorato pesantemente sul codice di Windows, e definisce questa nuova versione un "salto generazionale". 
Con l'ottimizzazione del codice, Windows 8 è diventato un sistema operativo più leggero, con meno processi da gestire, in generale più snello e dicono a Redmond, più parco nei consumi di batterie. Queste dichiarazioni e la reale performance dell'Os andranno valutate rispettivamente quando saranno disponibili le versioni mobile per processori Arm (al momento c'è solo quella per Pc x86/64), e dopo almeno un mese di uso costante, per capire quanto l'ottimizzazione del codice influisca sulle prestazioni reali, dopo l'esposizione di Windows 8 alle "intemperie" del quotidiano, tra installazioni, aggiornamenti, accumuli di dati, spurie, codici e informazioni. Ed è tutto da vedere come il sistema si sia evoluto sotto il fronte della sicurezza, la protezione antivirus di Security Essentials è comunque gratuita e assicurata. Sul fronte hardware, le richieste Ram per installare il sistema sono modeste: 1 giga di Ram per la versione 32 bit, più esose quelle fisiche,  20 giga di spazio per l'installazione fisica a 64 bit, 16 per la 32. La nuova interfaccia grafica di Windows si chiama "Metro", e si compone di un mosaico scorrevole di "mattonelle" colorate intelligenti e interattive. Qualcuno potrebbe addirittura vederci delle "finestre", visto che mostrano i contenuti e gli aggiornamenti di quello che rappresentano, in tempo reale. L'effetto è molto simile a quello di Windows Phone 7, e in definitiva molto bello da vedere, anche se limitato nella personalizzazione, e più funzionale di un desktop caotico. Ma per chi preferisce quest'ultimo non c'è problema: l'utente di Windows 8 può tranquillamente rimanere per sempre nell'ambiente desktop, del tutto simile a quello di Windows 7, e fruire delle migliori prestazioni e della modernizzazione dell'Os, rimanendo "nel passato" per quanto riguarda l'interfaccia e la funzionalità. Solo il pulsante di avvio, "start", è effettivamente sparito, sostituito da dei menu operativi che appaiono appena si avvicina il puntatore del mouse agli angoli dello schemo, una funzionalità che richiama il vecchio Exposé di MacOs. Il sistema è comunque molto intuitivo da usare, e tutti i comandi sono sempre dove ci si aspetta di trovarli. Davvero l'azienda sembra aver cambiato passo, pur mantenedo un forte legame con quanto realizzato finora.
di tiziano toniutti
FONTE: http://www.repubblica.it/tecnologia/2012/03/02/news/un_giro_di_prova_su_windows_8_l_evoluzione_sostenibile_del_desktop-30820236/

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