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mercoledì 7 marzo 2012

Arrivano le donne guerriere e le ragazze con la pistola!

Ammettiamolo: la donna decorativa, sempre ben vestita e truccata, che si limita a sbattere le ciglia (o poco più) mentre l'eroe di turno salva il mondo, ha un po' stufato. Il modello perfetta statuina di Rosie Huntington-Whiteley in Transformers 3, oppure quello della leale assistente Gwyneth Paltrow in Iron Man - tanto per fare due esempi celebri - risulta ormai noioso: alle spettatrici, per la visione stereotipata della donzella in difficoltà che veicola; e perfino al pubblico maschile, perché la femmina tosta, adrenalinica, in fondo piace. Magari inquieta, ma comunque intriga. E' irresistibile, sexy. Specie se unisce alla determinazione il fascino. E così, dopo qualche stagione cinematografica di pausa, ecco tornare, sul grande schermo, le ragazze con la pistola (o con la spada, o coi pugni bene in vista): pronte a menare le mani, ogni volta che sia richiesto; protagoniste, in prima persona, delle battaglie e delle scene d'azione; libere, spregiudicate, tendenzialmente ribelli. Gli esempi sono numerosi. Prendiamo Lynn Collins, la bellissima, bruna attrice (già vista in Wolverine, ma lì era nel ruolo classico da innamorata del protagonista) che proprio questa settimana invade gli schermi planetari col fanta-kolossal Disney John Carter 3. Sulla carta, lei è una bella principessa marziana che ha una love story con il personaggio del titolo, interpretato da Taylor Kitsch; in realtà, guardando il film, scopriamo che è una guerriera irriducibile, spadaccina e perfino creatrice di megacongegni tecnologici per salvare il suo popolo da un'invasione di soldati ostili. Altro che Cenerentola... Ma non basta. Perché, restando tra le pellicole attualmente in programmazione nelle nostre sale, non possiamo non citare Knockout - Resa dei conti, film d'azione d'autore - il regista è Steven Soderbergh - con un cast maschile all-star: Ewan Mc Gregor, Antonio Banderas, Michael Douglas, Michael Fassbender. Comprimari di lusso al servizio della vera stella, Gina Carano, campionessa di arti marziali scelta dal regista per interpretare una donna soldato alle prese con una vendetta. Per non parlare, naturalmente, della Lisbeth creata dalla penna di Larsson e protagonista della trilogia Millennium: nella versione hollywoodiana 2012 di Uomini che odiano le donne ha il volto dell'emergente (e candidata all'Oscar) Rooney Mara; nella trilogia svedese quello di Noomi Rapace, ormai lanciata nel firmamento internazionale...(CONTINUA)
FONTEhttp://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2012/03/06/news/donne_toste-31026327/

1 commento:

Mara ha detto...

Donne guerriere...fantastiche !
Buon dì