Stando ai 'rumors' che impazzano nel web, nel film ci saranno scene 'bollenti' reali, tanto è vero che l'autorevole rivista 'Hollywood Reporter' svela che la pellicola uscirà in due versioni: una osè, per il circuito dei festival (la produzione punta a una premiere a Cannes 2013, dove però il regista è persona non gradita dopo le frasi-shock pro-Hitler e anti-Israele) e una più soft per le sale cinematografiche.
Nelle ultime settimane - come riferisce il sito Movieplayer - l'attore Shia LaBeouf ha svelato numerosi dettagli sulla lavorazione (attualmente in corso a Colonia, in Germania), raccontando di aver inviato un filmato con lui e la sua attuale ragazza al regista danese. Provini veri e propri, quindi, per un cast molto ricco che oltre a Thurman e Gainbourg può già vantare Stellan Skarsgard, lo stesso Shia LaBeouf, Jamie Bell, Stacy Martin, Connie Nielsen e Christian Slater.
Ecco la trama. La Gainsbourg ha il ruolo della protagonista Jo, una donna che si autodefinisce una ninfomane, e che viene soccorsa da un anziano scapolo (Skarsgard) in un vicolo, dove è stata selvaggiamente picchiata. L'uomo decide così di portare Jo a casa sua, e durante la lunga convalescenza lei gli racconta la sua vita piena di avventure erotiche.
Fiato sospeso, quindi, per i tanti ammiratori dell'eroina bionda della saga di Kill Bill. Attendendo di scoprire qualche dettaglio sulla sua parte nel film, la domanda che impazza per siti e blog di cinemaniaci è una sola: per le scene più piccanti Uma si servirà di una controfigura oppure no?
Charlotte Gainsbourg ha criticato le accuse di misoginia nei confronti del regista de Le cinque variazioni, i cui film raccontano spesso storie di donne che soffrono e che si abbandonano ad atteggiamenti auto-distruttivi. “Il mio ruolo potrebbe essere stato scritto da una donna” ha raccontato a THR. Nonostante qualche somiglianza, la figlia del cantautore francese ha negato che ci siano legami tra il personaggio di Antichrist (anche quello piuttosto esplicito dal punto di vista sessuale) e quello di Nynphomaniac.
Charlotte Gainsbourg ha criticato le accuse di misoginia nei confronti del regista de Le cinque variazioni, i cui film raccontano spesso storie di donne che soffrono e che si abbandonano ad atteggiamenti auto-distruttivi. “Il mio ruolo potrebbe essere stato scritto da una donna” ha raccontato a THR. Nonostante qualche somiglianza, la figlia del cantautore francese ha negato che ci siano legami tra il personaggio di Antichrist (anche quello piuttosto esplicito dal punto di vista sessuale) e quello di Nynphomaniac.
Nessun commento:
Posta un commento